Scienza

feb182015

Nitrati e nitriti nella dieta: come valutare benefici e rischi

Il nitrato è un componente naturale della nostra dieta e un additivo alimentare autorizzato. Può essere parzialmente convertito in monossido di azoto, che induce vasodilatazione e riduce così la pressione sanguigna, effetto associato a un ridotto rischio cardiovascolare. Inoltre, pazienti con ulcera gastrica, insufficienza renale, sindrome metabolica possono trarre benefici dai nitrati nella dieta. Tuttavia, in condizioni che portano a nitrosazione endogena, non si può escludere che il nitrato e i nitriti ingeriti possano portare a un aumento del rischio di cancro.
In questa interessante review sono rivisti gli studi sia pro sia contro questi composti e individuate le lacune e le ulteriori esigenze di ricerca necessarie per eseguire una valutazione del rischio/beneficio affidabile in termini di conseguenze per la salute umana a lungo termine. Per esempio, è mostrata la necessità di prendere in considerazione le differenze individuali come l'età e il sesso, il background genetico e lo stato di salute, nonché il ruolo delle infezioni e dei processi infiammatori.
Per consentire un'adeguata valutazione delle conseguenze di una esposizione alimentare occorre, secondo il team tedesco, sviluppare una serie di biomarcatori predittivi e affidabili, convalidati in futuro da adeguati studi prospettici di epidemiologia molecolare. Allo stesso tempo, c'è un bisogno urgente di caratterizzare adeguatamente il potenziale rischio per la salute associato alla dose di nitrato dietetico e sviluppare biomarker endogeni.
 
Habermeyer M1, et all.  Nitrate and nitrite in the diet: How to assess their benefit and risk for human health. Mol Nutr Food Res. 2015 Jan;59(1):106-28.

Silvia Ambrogio


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