Scienza

set152015

Dimostrate attività protettive in vitro di batteri probiotici

Una dieta occidentale ricca di carne cotta a elevate temperature, soprattutto manzo, maiale, pollame e pesce più o meno bruciati alla griglia, produce elevate quantità di ammine aromatiche eterocicliche (HCA), composti cancerogeni. La supplementazione con probiotici è una strategia promettente in termini di riduzione degli effetti nocivi delle HCA nel corpo umano, ma gli studi sono ancora agli albori. Lo scopo di questo studio in vitro è stato quello di valutazione l'eventuale attività protettiva di ceppi di Lactobacillus rhamnosus, il batterio probiotico oggi più studiato tra i lactobacilli e ceppi di Lactobacillus càsei, una specie presente nel microbiota umano e molto utilizzata dall'industria alimentare; in particolare sono stati analizzati il ceppo Lb. rhamnosus 0900, Lb. rhamnosus 0908, Lb. casei 0919, e Lb. casei DN 114001. Il confronto è stato fatto con composti imidazo-chinolinici (IQ) (2-ammino-3-metil-3H-imidazo [4,5-f] chinolina) e PhIP (2-amino-1-metil-6-fenil-1H-imidazo [4,5-b ] piridina), dopo incubazione con le feci di 15 persone di età compresa tra 4 mesi e 82 anni, ovvero bambini, adulti e anziani. Come ci si aspettava la più alta citotossicità media dell'acqua fecale FW è stata osservata per gli anziani e la più bassa per i bambini. I probiotici hanno abbassato la citotossicità media di FW esposta a QI o PhIP, con un'azione migliore da parte di Lb. rhamnosus 0900 (47,5%) e Lb. casei 0919 (45,8%). In un test per valutare il danno al DNS, il test della cometa alcalina, sia Lb. casei 0919 sia Lb. rhamnosus 0908 hanno dimostrato un forte effetto protettivo contro QI e PhIP (fino al 80% di riduzione del danno al DNA). L'attività protettiva dei ceppi probiotici era specifica per la coltura fecale di una data persona, il che implica il coinvolgimento di microbiota intestinale nel processo.

Adriana N, Agata C, Ma³gorzata S. Protective activity of probiotic bacteria against 2-amino-3-methyl-3H-imidazo[4,5-f]quinoline (IQ) and 2-amino-1-methyl-6-phenyl-1H-imidazo[4,5-b]pyridine (PhIP) - an in vitro study. Food Addit Contam Part A Chem Anal Control Expo Risk Assess. 2015 Aug 21.

Silvia Ambrogio


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