Scienza

apr192017

Una ricetta per la terapia della patologia reumatica autoimmune?

Sebbene il concetto di autoimmunità sia ben definito, i pezzi del mosaico che lo compongono si stanno chiarendo via via che la ricerca progredisce. E un ruolo sempre più di rilievo sta assumendo il fattore alimentare. In questa review appena pubblicata su Nature Reviews Rheumatology sono state discusse le evidenze presenti in letteratura rispetto all'effetto di alcuni componenti nutrizionali comuni sulle malattie reumatiche di tipo autoimmune. Mentre il sale sembra promuovere l'infiammazione attraverso vari meccanismi, il consumo di curcumina, di peperoncino (capsaicina), cioccolato e vino rosso (resveratrolo) potrebbe attenuare l'iperattività del sistema immunitario; il consumo di acidi grassi omega-3 e di caffè sembra avere effetti ambivalenti sull'autoimmunità. Capsaicina, resveratrolo, omega-3, cioccolato e curcumina agiscono principalmente modulando l'attività e la produzione di citochine linfocitarie.
Inoltre, vari fattori nutrizionali influenzano la composizione del microbiota, causando cambiamenti quali- e quantitativi con conseguente disbiosi ed è ormai noto che nelle interazioni tra flora intestinale e il sistema immunitario vi sia una chiave di suscettibilità a malattie autoimmuni. Per gli autori sono ancora necessari studi per chiarire i vari meccanismi di azione di questi fattori dietetici e determinare chiare raccomandazioni per il dosaggio e la frequenza di consumo. Tuttavia, i dati presenti oggi in letteratura sono sufficienti per dichiarare che gli agenti nutrizionali rappresentano un valido supporto alle terapie convenzionali e meritano ulteriori indagini.

Dahan S, Segal Y, Shoenfeld Y. Dietary factors in rheumatic autoimmune diseases: a recipe for therapy?
Nat Rev Rheumatol. 2017 Apr 13

Silvia Ambrogio


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