Scienza

set182018

Più latticini, meno rischio cardiovascolare

Ancora chiavi di lettura tra l'assunzione di alimenti e salute dallo studio Prospective Urban Rural Epidemiology (PURE), studio di coorte che ha preso in considerazione 21 paesi nei cinque continenti. Questa volta sotto esame il consumo di latticini, presunta fonte di grassi saturi che influenzerebbero negativamente i lipidi nel sangue e avrebbero un ruolo di rilievo nelle malattie cardiovascolari e nella mortalità. Coerente con la meta-analisi di studi osservazionali e studi randomizzati, ma in contrasto con le attuali linee guida dietetiche, gli autori hanno trovato associazioni inverse tra consumo totale di latte e mortalità o eventi cardiovascolari maggiori. Dai dati osservati il rischio di ictus è nettamente inferiore con un maggiore consumo di prodotti lattiero-caseari e non è stata osservata alcuna associazione tra il consumo di latticini più elevato e infarto del miocardio. Complessivamente, l'assunzione di burro è stata trovata bassa e non era significativamente associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari o di mortalità. Il consumo di yogurt era inversamente associato ai rischi di mortalità e di eventi cardiovascolari e questo è coerente con due ampi studi di coorte che già hanno mostrato un rischio inferiore di circa il 10% di mortalità e malattie cardiovascolari con un elevato consumo di yogurt. I risultati sostengono che il consumo di prodotti lattiero-caseari potrebbe essere vantaggioso, specialmente nei paesi a basso reddito e a medio reddito dove il consumo di latticini è molto inferiore a quello del Nord America e dell'Europa.
Perché un maggior consumo di latticini potrebbe ridurre le malattie cardiovascolari e la mortalità? Una serie di potenziali composti e meccanismi correlati: gli enzimi di conversione dell'angiotensina, osteocalcina e le interazioni con il microbioma intestinale.

Mahshid Dehghan, Andrew Mente, Sumathy Rangarajan, Patrick Sheridan. Association of dairy intake with cardiovascular disease and mortality in 21 countries from five continents (PURE): a prospective cohort study The Lancet, In press, corrected proof, Available online 11 September 2018

Silvia Ambrogio

DALLE AZIENDE