Attualità

ott172017

Nasce Sonve, la Società scientifica di nutrizione vegetale

La Società scientifica di nutrizione vegetale, Sonve, si è recentemente costituita per indagare gli aspetti scientifici legati alla nutrizione priva di prodotti di origine animale. Ne abbiamo parlato con il presidente Sabina Bietolini, biologa nutrizionista e membro del Vegan Working Group-SAFE a Bruxelles per la definizione dello standard vegan europeo.

Qual è la finalità di Sonve?
Sonve è una società scientifica dedicata esclusivamente all'alimentazione 100% vegetale, nata per analizzarne i punti di forza e debolezza, avvalendosi della copiosa letteratura scientifica sulla plant-based nutrition e di progetti di ricerca ad hoc. C'è infatti un grande gap informativo in Italia riguardo alle pubblicazioni scientifiche sulla nutrizione vegetale, poco o per nulla conosciute dai professionisti della salute. Sonve vuole così contribuire a creare un clima di discussione più disteso, consapevole e correttamente informato sui temi dell'alimentazione "plant-based". Dell'Associazione fanno parte solo medici, biologi e farmacisti, ma è aperta alla collaborazione con altre figure di specialisti che, di volta in volta, apporteranno il loro contributo ai lavori. Al fine di rendere più autorevoli ed efficaci le attività, l'associazione è stata inserita nel gruppo internazionale di esperti sull'alimentazione sostenibile IPES FOOD, lavorando a un progetto della Comunità Europea EU3F, che si occupa di proporre sistemi di alimentazione sostenibile, a Bruxelles.

Come vi ponete nei confronti delle Società e Associazioni che trattano di alimentazione veg?
Sonve non si pone in antagonismo, ma in posizione complementare. Pensiamo che nella comunità scientifica, che si occupa in particolare di nutrizione, ci debba essere collaborazione e condivisione, in modo che le tante tematiche riescano ad avere tutte la necessaria attenzione. Ecco perché Sonve è organizzata in gruppi di lavoro, definiti Commissioni, in cui studiosi e professionisti si dedicano ad approfondire tematiche specifiche, attraverso lo scambio, il confronto e l'unione dei contributi individuali alla materia. Poiché Sonve si occupa esclusivamente degli aspetti scientifici della nutrizione 100% vegetale, non ha utilizzato il termine "vegan" nella sua denominazione e attività, perché la scelta vegan è una scelta prima di tutto etica e fa riferimento a valori che non determinano solo le preferenze alimentari, ma l'intero stile di vita. Non va poi dimenticato che spesso molti medici e nutrizionisti, non apprezzano aggettivi come vegan e vegetariano, che finiscono per allontanare anziché stimolare la curiosità scientifica. Un lavoro eccellente è stato finora svolto da SSNV, la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, che da oltre 17 anni si occupa di diffondere corretta informazione sulla scelta vegetariana e vegan, aiutando a ridurre il consumo di prodotti di origine animale. Ed è proprio grazie a questa associazione, che ha risvegliato le coscienze e rappresentato un riferimento unico nel suo genere, che oggi è potuta nascere Sonve, che si propone con una mission innovativa: lavorare esclusivamente sulla nutrizione 100% vegetale, studiandone punti di forza e debolezza grazie alle attività collegiali delle Commissioni.

Quali sono i gruppi di lavoro attivati?
I gruppi di lavoro, ovvero le Commissioni permanenti, sono al momento in formazione e stiamo reclutando professionisti per lo studio dei vari temi. A oggi sono già attive la Commissione "Primi 1000 giorni", di cui si occuperanno pediatri e nutrizionisti, tra cui alcuni membri della Società Italiana di Pediatria Funzionale (Sipef). Sipef è attiva dal 2015 e lavora su differenti temi di interesse in età pediatrica tra cui lo svezzamento fisiologico, un approccio nutrizionale incentrato sul rispetto della fisiologia del lattante e sulla prevenzione. È stata attivata anche la Commissione "Acidi grassi", per la quale è stato già avviato un progetto di ricerca in collaborazione con Lipinutragen, spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che studia la composizione lipidica delle membrane cellulari, quale indicatore dello stato di salute dell'organismo.

Francesca De Vecchi


DALLE AZIENDE