Attualità

set32018

Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, i nuovi documenti prodotti dal Tavolo di lavoro ministeriale

Il Tavolo di lavoro del Ministero della Salute, che ha già prodotto le Linee di Indirizzo nazionali per la Riabilitazione nutrizionale dei pazienti con disturbi della nutrizione e dell'alimentazione pubblicate nel 2017 nel n° 29 dei Quaderni del Ministero della Salute, ha sviluppato due utili documenti che forniscono preziosi suggerimenti per la gestione di questi pazienti in pronto soccorso e per i loro familiari. La stesura dei documenti è stata fortemente sollecitata sia dalle associazioni dei familiari sia dagli operatori sanitari, che necessitano di documenti di riferimento in una tematica, come quella dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, dove ancora oggi, purtroppo, esiste una estrema disomogeneità di cura e trattamento, sull'intero territorio nazionale.

Il primo documento "Interventi per l'accoglienza, il triage, la valutazione ed il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell'alimentazione - Raccomandazioni in pronto Soccorso per un Codice lilla" è stato redatto con taglio operativo, per operatori del settore sanitario che si trovano, in Pronto Soccorso, a dover svolgere funzioni di triage, accoglienza, valutazione e trattamento di pazienti con disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. Il documento, dopo l'introduzione, che fornisce la definizione e i dati più aggiornati sull'epidemiologia e sulla classificazione di questi disturbi, riporta la descrizione dettagliata degli indici per stabilire la gravità dello stato del paziente e, per la prima volta in Italia, i criteri di ammissione per il ricovero ospedaliero. Questi includono: peso corporeo inferiore al 75% del peso ideale, perdita di peso incontrollata superiore al 10-15% nei 30 giorni precedenti il ricovero, ripetuti episodi sincopali, temperatura corporea < 36,1, gravi alterazioni degli esami di laboratorio (Es: K< 2, mmo/L, NA< 125 mmol/L, Glicemia < 2.5 mmol/L; Mg < 0.7 mmo/L), compromissione dei parametri epatici e renali, alterazioni significative del ritmo cardiaco e/o della frequenza cardiaca (FC <50 nell'adulto; <45 paziente pediatrico o adolescente), significativa ipotensione (PA <90/50 mmHg), tendenze suicidarie e prolungata mancanza dell'accrescimento atteso o dello sviluppo corporeo (pazienti pediatrici o adolescenti). In presenza di grave depressione e rischio suicidario, l'indicazione al ricovero urgente va valutata da un medico specialista in psichiatria. Il documento riporta anche la descrizione di quadri clinici in cui i diversi sintomi e segni associati possono rappresentare un particolare pericolo.

Un aspetto molto originale del documento è la descrizione delle modalità comunicative da usare nell'accoglienza del paziente e durante l'anamnesi al triage con i pazienti affetti da disturbi della nutrizione e dell'alimentazione da parte del personale del Pronto Soccorso (infermieri professionali e medici) per ingaggiare il paziente e per renderlo disponibile ad eseguire la valutazione e gli interventi necessari per la gestione dello stato di acuzie.

Il documento riporta, inoltre, i principali segni clinici da ricercare durante l'esame obiettivo e alcune indicazioni sulla gestione medica per effettuare una lenta e graduale reidratazione e renutrizione. Nell'ultima parte del documento sono riportate informazioni su come eseguire l'interazione tra pronto soccorso e territorio descrivendo i criteri di dimissione e come inviare i pazienti ai centri specialistici per la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione.

Il secondo documento "Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione - Raccomandazioni per i familiari", ha l'intento di aiutare i familiari di pazienti affetti da questi disturbi. Il documento riporta, in un linguaggio accessibile ai non addetti ai lavori, informazioni su cosa è utile sapere sui disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, su quali sono i sintomi a cui dare attenzione e sulle caratteristiche delle principali categorie diagnostiche (anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da binge-eating, disturbi della nutrizione e dell'alimentazione con altra specificazione e disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione di cibo).

Un aspetto da lodare del documento è l'uso di un formato interattivo in cui sono riportate le 18 domande più comunemente fatte dai familiari delle persone affette da disturbi della nutrizione e dell'alimentazione e le risposte fornite dagli specialisti. Il documento fornisce, inoltre, una descrizione sintetica ma esaustiva dei vari livelli di cura esistenti in Italia (trattamento ambulatoriale, ricovero in urgenza, ambulatorio intensivo o centro diurno, trattamento residenziale) e sottolinea l'importanza della continuità tra vari livelli di cura.

Per individuare i servizi del territorio dedicati al trattamento dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione il documento riporta che i familiari possono consultare la mappa nazionale dei servizi e delle associazioni presenti in Italia presso il sito www.disturbialimentarionline.it o chiamare il Numero Verde SOS DA 800180969.
Il documento si conclude con l'appendice "I pericoli del web" dove sono fornite informazioni ai genitori su questo mondo con il fine di fornire loro dei suggerimenti per aiutare i ragazzi e le ragazze ad utilizzarlo in maniera costruttiva e non distruttiva. 

È possibile scaricare il pdf del documento dal sito del Ministero della Salute

Riccardo Dalle Grave


DALLE AZIENDE