Professione

feb232017

Quando un prodotto è biologico?

Le produzioni ottenute con il metodo biologico si stanno sempre più affermando sui mercati conquistando un'utenza sempre più ampia. Infatti, rispettando regole che mirano alla sostenibilità dei processi produttivi, gli alimenti biologici si qualificano come prodotti di alta qualità e sono venduti, generalmente, a un prezzo superiore rispetto ai prodotti convenzionali.
Un alimento biologico è il frutto di un sistema di agricoltura e di allevamento che si prende cura di ciò che ruota attorno alle produzioni agricole come l'ambiente, il benessere e il rispetto della biodiversità, adattandosi e integrandosi con l'ecosistema.
Le norme generali di produzione biologica, disciplinate a livello europeo, riguardano:
 - i trattamenti del suolo, che devono rispettarne la vita e la fertilità naturale;
 - la prevenzione dei danni, che deve essere basata su metodi naturali, con la possibilità di ricorrere a un numero limitato di prodotti fitosanitari autorizzati dalla Commissione europea;
 - le sementi e i materiali di propagazione vegetativa, che devono essere prodotti secondo il metodo biologico;
 - i prodotti per la pulizia, che devono essere autorizzati dalla Commissione europea e vietano l'uso di qualsiasi tipo di organismo geneticamente modificato (Ogm).

La produzione animale biologica deve, invece, rispettare una serie di norme riguardanti:
 - l'origine degli animali, che devono essere nati ed essere stati allevati in aziende biologiche;
 - le pratiche di gestione e cura degli animali;
 - la riproduzione degli stessi, che di norma deve avvenire con metodi naturali;
 - le caratteristiche dei mangimi, che devono essere di origine biologica.

Gli operatori che intendono far coesistere la produzione biologica e non biologica devono mantenere separati gli animali e i terreni.
In Italia l'attività di controllo circa la corretta applicazione del metodo biologico è affidata a organismi di controllo privati accreditati, che effettuano ispezioni e rilasciano certificazioni conformemente alle disposizioni della normativa europea che regola il settore.
A propria volta, tali organismi, sono soggetti a vigilanza da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e, per le strutture ricadenti nel territorio di competenza, dalle regioni e province autonome.
Per riconoscere un prodotto biologico è indispensabile leggere attentamente l'etichetta, ponendo attenzione alla presenza dell'apposito logo europeo e alla presenza di indicazioni quali "bio", "organic", "da agricoltura biologica", che possono essere utilizzati soltanto qualora almeno il 95% degli ingredienti siano biologici certificati.
Non sono consentite miscele di prodotto biologico e non biologico per un singolo ingrediente (es. zucchero) e nel caso di prodotto a unico ingrediente il 100% deve essere biologico.
L'etichetta, inoltre, deve contentere le indicazioni necessarie per identificare la nazione, il tipo di metodo di produzione, il codice dell'operatore nonché il codice dell'organismo di controllo preceduto dalla dicitura "Organismo di controllo autorizzato dal Mi.P.A.A.F".

Paolo Patruno


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