mag62015
Valutazione dello stato nutrizionale del bambino: un aspetto cardine per la tutela della sua salute
Il benessere nutrizionale del bambino è prioritario per perseguire l'obiettivo della tutela globale della sua salute. Certamente un'attenta valutazione dello stato nutrizionale richiede una formazione adeguata; il pediatra necessita quindi del supporto di figure professionali competenti in ambito nutrizionale.
La valutazione dello stato nutrizionale del bambino non può prescindere da un'attenta raccolta dell'anamnesi che, nel caso specifico, sarà un'anamnesi nutrizionale. Questa può avvalersi di diversi strumenti, classificabili in metodi retrospettivi, come la storia dietetica, il recall delle 24 ore o il questionario di frequenza di assunzione degli alimenti; e metodi longitudinali, come il diario nutrizionale. L'interpretazione dei dati ricavati necessita di competenze specialistiche nell'ambito della nutrizione.
Accanto all'anamnesi è fondamentale un attento esame obiettivo del bambino che, partendo dalla rilevazione di parametri basilari, come peso, altezza, circonferenza cranica nei più piccoli, deve poi essere indirizzato alla ricerca degli eventuali segni di malnutrizione in eccesso o in difetto. Competenze ancora una volta specifiche del nutrizionista sono la rilevazione delle misure delle circonferenze corporee, delle pliche cutanee, dei diametri e delle lunghezze segmentali oltre che l'elaborazione di calcoli degli indici di adiposità e muscolarità o la valutazione dell'accrescimento. L'esame obiettivo deve poi focalizzarsi sulla valutazione dello stato del trofismo cutaneo e muscolare, della salute degli annessi cutanei e del cavo orale, che in presenza di alterazioni, possono suggerire sottostanti carenze nutrizionali.
Infine, e questo è certamente il compito più difficile ma più importante, è necessario agire per andare a correggere, laddove evidenziate, le abitudini alimentari scorrette, indicando i principi fondamentali di un'alimentazione adeguata per l'età pediatrica che garantisca la crescita ottimale del bambino.
Gian Vincenzo Zuccotti