Clinica

feb22016

Risposte attive e costruttive

Risposte: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono importanti solo quelle del nostro interlocutore, che ci permettono di raccogliere dati e informazioni, ma sono fondamentali anche quelle date dal professionista.
Queste, per essere efficaci, devono:
- avere un contenuto volto al futuro e costruttivo;
- stimolare alla pro-attività, fornire suggerimenti operativi concreti sulle modalità comportamentali più idonee/funzionali al raggiungimento dell'obiettivo salute;
- proporre soluzioni costruttive e potenzialmente efficaci.

Come mettere in pratica queste indicazioni? Questo dialogo estrapolato da una visita può essere un utile esempio...

Paziente: ... per star bene devo eliminare il glutine?
Professionista : esatto ... per star bene deve sostituire cibi convenzionali con analoghi senza glutine.  Ad esempio quando mangia pasta dovrà sostituire quella convenzionale di grano con una pasta di mais, ugualmente farà con il pane, con la pizza e altri prodotti da forno dolci o salati.
Paziente: Beh, a casa è già così, ho un mio scaffale e mi cucino tutto in sicurezza. Quando avrò occasione di mangiar fuori ...
Professionista: Mi sembra che abbia già trovato un'ottima soluzione.  Potrebbe dire ai suoi amici di provare una pizzeria nuova, dove anche lei possa mangiare la pizza con tranquillità... Potrebbe essere anche per loro un'esperienza diversa e originale.

Nell'ottica di massimizzare l'efficacia dei contenuti si consiglia anche di seguire un iter così strutturato:
- chiarire l'oggetto (... deve sostituire cibi convenzionali con analoghi senza glutine): a volte può apparire una fase scontata ma facilita la discussione successiva;
- valutare i risultati (... per star bene ...): i successi devono apparire funzionali a comportamenti che il paziente ha deciso di mettere in pratica;
- rafforzare le linee guida (Mi sembra che abbia già trovato un'ottima soluzione ...): per consolidare le potenzialità del paziente costruendo un rilancio creativo, autodeterminato e responsabilizzato.

Il professionista deve porre anche attenzione a non dare alla risposta un'impronta né critica né di giudizio. Deve rimanere centrato, anche emotivamente , mostrando fiduciosa apertura alle potenzialità del paziente stesso perché ciò è la base relazionale su cui poggia l'alleanza professionista-paziente.

Letizia Saturni


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