Clinica

apr122017

L'eccessiva assunzione di alcol nell'anziano altererebbe struttura e funzionalità cardiaca

Il consumo di alcol ha un notevole impatto su diversi sistemi dell'organismo, quali il tratto gastrointestinale, gli organi ematopoietici, il sistema nervoso centrale e il sistema cardiovascolare. Se da un lato è ormai nota un'associazione positiva tra il consumo moderato di alcol e il rischio di malattie coronariche e di insufficienza cardiaca, dall'altro una eccessiva assunzione di alcol è stata associata a ipertensione, aritmie e alla cosiddetta cardiopatia alcolica, caratterizzata da miocardiopatia dilatativa, dall'ipertrofia del ventricolo sinistro e dalla disfunzione ventricolare.(1-4) I meccanismi cardiovascolari alla base di questo duplice effetto protettivo-tossico sono ancora sconosciuti.(5-6) Alcune caratteristiche ecocardiografiche, quali per esempio le dimensioni dell'atrio o del ventricolo sinistri, sembrano contribuire alla stratificazione del rischio per l'insufficienza cardiaca, anche se la loro associazione con il consumo di alcol nella popolazione generale (indipendentemente da fattori come pressione sanguigna e sesso) è tuttora ignota.(7) In questo contesto, un recente lavoro ha valutato l'associazione tra assunzione di alcol e struttura/funzionalità cardiaca, prendendo in esame 4466 partecipanti (1781 uomini e 2685 donne) arruolati nello studio ARIC (Atherosclerosis Risk in Communities).(8) I soggetti, con un'età media di 76 anni, sono stati suddivisi in 4 categorie in base al consumo di alcol (non bevitori, fino a 7 bicchieri, tra 7 e 14 bicchieri e più di 14 a settimana) e quindi sottoposti a ecocardiografia transtoracica. I risultati hanno dimostrato che in entrambi i sessi il consumo di alcol è associato, in maniera significativa, a un aumento delle dimensioni del diametro sistolico e diastolico del ventricolo sinistro e del diametro maggiore dell'atrio sinistro. Inoltre, negli uomini, il consumo di alcol è associato anche a un aumento della massa del ventricolo sinistro e del rapporto E/E', mentre nelle donne, l'assunzione eccessiva di alcol è collegata a una inferiore frazione di eiezione del ventricolo sinistro e un peggioramento della sua deformazione longitudinale.
In conclusione, nelle popolazioni anziane un consumo eccessivo di alcol è direttamente correlato ad alterazioni nella struttura e nella funzionalità cardiaca, in particolar modo nelle donne che risultano più sensibili agli effetti cardiotossici dell'alcol rispetto agli uomini.

Bibliografia:
1. Walsh CR, et al. Alcohol consumption and risk for congestive heart failure in the framingham heart study. Annals of internal medicine. 2002; 136:181-191.
2. Goncalves A, et al. Alcohol consumption and risk of heart failure: The atherosclerosis risk in communities study. European heart journal. 2015 pii: ehu514. [Epub ahead of print].
3. Mathews EC Jr, et al. Echocardiographic abnormalities in chronic alcoholics with and without overt congestive heart failure. The American journal of cardiology. 1981; 47:570-578.
4. Fuchs FD, et al. Alcohol consumption and the incidence of hypertension: The atherosclerosis risk in communities study. Hypertension. 2001; 37:1242-1250.
5. Djousse L, Gaziano JM. Alcohol consumption and risk of heart failure in the physicians' health study i. Circulation. 2007; 115:34-39.
6. Bryson CL, et al. The association of alcohol consumption and incident heart failure: The cardiovascular health study. Journal of the American College of Cardiology. 2006; 48:305-311.
7. Stevens SM, Farzaneh-Far R, Na B, Whooley MA, Schiller NB. Development of an echocardiographic risk-stratification index to predict heart failure in patients with stable coronary artery disease: The heart and soul study. JACC. Cardiovascular imaging. 2009; 2:11-20.
8. Goncalves A, et al. Relation between alcohol consumption and cardiac structure and function in the elderly: The Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) Study. Circulation: Cardiovascular Imaging. 2015 Jun;8(6). pii: e002846.

Maurizio Battino, Francesca Giampieri


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