Scienza

nov102016

Omega 3 e esercizio fisico nella prevenzione del cancro al seno

In una review pubblicata su Nutrition and Metabolic Insights vengono prese in esame le modificazioni del peso corporeo, l'infiammazione, il ruolo degli ormoni e di variabili epigenetiche, tutti potenziali importanti biomarker di rischio di cancro al seno. In particolare, è analizzato il ruolo degli omega 3 rispetto a ciascuna di queste variabili, compreso l'esercizio fisico, poiché numerose evidenze correlano l'assunzione di adeguati livelli di questi Pufa e l'esercizio fisico con la prevenzione del cancro al seno, ma il potenziale effetto sinergico è ancora da determinare. Infatti la mancanza di studi che collegano direttamente l'esercizio o l'assunzione di omega 3 dimostra una lacuna nella comprensione del ruolo di queste variabili. In particolare, livelli di insulina, estrogeni, leptina e adiponectina, specie nei soggetti obesi, migliorano sia con l'integrazione di omega 3 sia con l'esercizio fisico, ma sono sempre stati osservati in maniera indipendente. Ulteriori studi sono quindi necessari per determinare l'effetto combinatorio su questi marcatori in relazione allo sviluppo del cancro al seno o la sua progressione. Il team di ricerca identifica e analizza nel dettaglio i potenziali target comuni dell'assunzione di n-3 Pufa e della pratica sportiva, ma non sono esaustivi perché manca l'evidenza dell'effetto combinato prima di poter fornire una nuova strategia per la prevenzione del cancro al seno, il suo sviluppo, la progressione, o l'insorgenza di recidive.

Silvia Ambrogio


Per approfondimenti:
Abdelmagid SA, MacKinnon JL, Janssen SM, Ma DW. Role of n-3 Polyunsaturated Fatty Acids and Exercise in Breast Cancer Prevention: Identifying Common Targets. Nutr Metab Insights. 2016 Oct 30;9:71-84

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