Applicazione clinica di terapie dietetiche nella sindrome dell'intestino irritabile

tags: IBS, Sindrome del colon irritabile (IBS), dieta fodmap, low FODMAP diet

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A Sheffield, nel Regno Unito, nel maggio 2017 si è tenuta una tavola rotonda tra gastroenterologi e dietologi specializzati in IBS al fine di riesaminare le prove presenti in letteratura del razionale di utilizzo nella sindrome del colon irritabile dei tre protocolli a oggi utilizzati per la gestione dei sintomi: dieta a basso contenuto di fermentabili oligo-, di- e mono-saccaridi e polioli (FODMAPs), senza glutine (GFD) e senza frumento (WFD). Per gli autori di questa review è probabile che vi sia una significativa sovrapposizione tra queste terapie dietetiche e le domande maggiori restano a carico del frumento: colpa del glutine o dei fruttani? Oppure sono altri componenti del grano altri potenziali agenti causali, tra cui gli inibitori della tripsina alfa-amilasi (ATI) o le agglutinine? Al di là di queste domande ancora senza risposta gli Autori concludono che vi sono forti evidenze per l'utilizzo di tutti e tre i protocolli. Questi i numeri: il tasso di risposta in letteratura a una dieta low FODMAP bassa varia tra il 50-76%, quella alla dieta senza glutine è compresa tra il 34% e il 71%; la percentuale di pazienti con IBS identificati come sensibili al grano è stata riportata al 30% in letteratura. La scelta va quindi effettuata sì a partire del parere professionale dello specialista, ma coinvolgendo il paziente affinchè sia garantita l'aderenza al piano nutrizionale e deve essere adattata al singolo paziente per scongiurare inadeguatezze nutrizionali. Resta comunque ancora in discussione, per tutte e tre le metodiche, la durata massima del trattamento in risposta sia ai risultati a lungo termine che ancora mancano in letteratura, sia al ruolo giocato sull'eubiosi intestinale.

Fonte:
Rej A, Avery A, Ford AC, Holdoway A, Kurien M, McKenzie Y, Thompson J, Trott N, Whelan K, Williams M, Sanders DS. Clinical application of dietary therapies in irritable bowel syndrome. J Gastrointestin Liver Dis. 2018 Sep;27(3):307-316

Silvia Ambrogio